Angelo Manca

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  BIOGRAFIA

Angelo Manca nasce a Padulle (Bologna) l’11 febbraio 1935.
Dopo l’istruzione media si iscrive al “liceo Artistico” di Bologna (docenti:Giacomelli, Manaresi, Tomba, Ghermanti, Vignali), conseguendo il diploma di “Maturità artistica” nel 1953.
Nell’anno scolastico 1953-54 frequenta l’ultimo anno dell’Istituto Statale d’Arte di Bologna, conseguendo il “diploma di Maestro d’Arte e di Scultura” (docente:Ghermanti).

Nel 1954 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna nella sezione di “pittura” (titolare Virgilio Guidi) dove frequenta il biennio 1954-56.
Nel 1956 interrompe il corso accademico per assolvere il servizio militare che svolge in qualità di ufficiale di artiglieria, presso la “scuola allievi ufficiali di Foligno”.
Raggiunto il congedo, nel 1957 ottiene l’icarico di insegnamento del “Disegno” nella “scuola di avviamento agrario” di Montagnana (Padova).
Nel 1958 riceve l’incarico di insegnamento di “Disegno dal vero” nell’Istituto Statale d’Arte di Bologna che assolve per quattro anni, dal 1958 al 1962.

Nel 1959 partecipa alla mostra collettiva, alla galleria bolognese “La Loggia”, di undici giovani presentati da Virgilio Guidi: Barilli, Frasnedi, Leonardi, Madella,, Manca, Mascalchi, Pozzati, (Bolognesi) e: Rampin, Schirolli, Tancredi, Zennaro, (Veneti).

Nell’agosto del 1959 partecipa alla mostra collettiva di “40 astrattisti” svoltasi alla galleria “Numero” di Firenze, condotta da Fiamma Vigo, in cui tra altri, espongono: Carmassi, Frasnedi, Ghermanti, Lattanzi, Nanni e Pozzati.

Nel 1962 espone una mostra personale alla galleria “Gritti” di Venezia, presentato in catalogo da Toni Toniato.

Nel 1962 vince un concorso a cattedre per l’insegnamento della “Educazione Artistica” e gli viene assegnata la scuola media “Catullo” di Roma. Dall’Istituto d’Arte di Bologna e si trasferisce quindi a Roma.

Nel 1967 espone tre opere alla “Biennale di Roma e del Lazio” al palazzo delle esposizioni.

Nel 1967, per completare gli studi accademici, interrotti, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione “pittura”, condotta da Franco Gentilini, frequentando gli ultimi due anni del quadriennio.

Nel 1969 viene invitato al “Premio Nazionale Villa S.Giovanni”, Reggio Calabria.
Nel 1970 viene premiato, al “Premio Nazionale Villa S.Giovanni”, col premio dell’ “Ente Provinciale di Catanzaro”.

Nel 1973 è premiato con il terzo premio di scultura nella rassegna nazionale tenuta a “Villa Olmo” Como.

Nel 1988 è invitato per una mostra personale presso lo “ Spazio culturale Navile” comune di Bologna.

Dal 1962 ha insegnato “Educazione Artistica” in vari istituti di Roma fino al 1997, anno di pensionamento

Dal 1965 ha iniziato uno studio sempre più approfondito, articolato sul piano letterario e su quello grafico, del pittore olandese Vermeer, che nel 2005 si è concretizzato in un saggio critico intitolato: “ Pingo, ergo sum”, edito dalla casa editrice “Maremmi” di Firenze.

Nel 2007 ha pubblicato sul sito www.janvermeer.it la lettura di tutte le opere di Vermeer, strutturando un assetto cronologico dei suoi quadri, fondato sull’analisi formale, grafica e pittorica delle tele.

Sue opere figurano in diverse raccolte pubbliche e private Italiane ed estere.