Walter Fusi nasce a Udine nel 1924 da genitori toscani.
Condivide le esperienze delle avanguardie artistiche italiane e, fino al 1963, aderisce al movimento informale. Dopo quella significativa esperienza, alterna periodi di silenzio e di riflessione che preludono all'astrattismo geometrico.
La sua ricerca pittorica gli permette di raggiungere un raro equilibrio fra analisi linguistica e sensibilità artistica.
Dal 1965, fino alla metà degli anni settanta, che coincide con il soggiorno milanese, propone delle opere nelle quali sperimenta le molteplici possibilità espressive del concretismo. Tale ricerca lo porta poi a realizzare opere tridimensionali, che concedono le più rilevanti affermazioni nazionali ed internazionali.
Conclusa anche l'esperienza milanese, ritorna a Firenze nel 1979, per riprendere la pittura informale, ma questa volta evidenziando una gestualità raffinata dall'esercizio artistico e da indagini sul linguaggio pittorico, che lo porta a coagulare la riflessione della geometria con l'immediatezza dell'informale.
Ha tenuto personali a Roma, Milano, Firenze, Liegi, New York, Chicago. Ha inoltre partecipato alla VIII Quadriennale d'Arte Contemporanea di Roma, e a Parigi al XXV, XXVI e XXVIII Salon des Réalités Nouvelles, al Xii, XV e XVI Salon Grands et jeunes d'Aujuourd'hui, al Salon des Comparaison Grand Palais e al XXXI Salon de la jeune Sculptures.
Ha inoltre esposto alla Bertrand Russel Peace Foundation di Londra, ad Art 94 di Bruxelles e a Costructivismo 96 a Caracas.
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