Salvatore Giunta, artista della generazione del secondo dopoguerra, nasce a Roma nel 1943. Formatosi alla cultura delle avanguardie artistiche, ha attraversato la fase dell’astrattismo e quella dell’informale. Tutta la sua produzione è caratterizzata da una doppia non contraddittoria tensione: da un lato verso la forma allusiva, simbolica, dall’altro verso l’invenzione strutturale, proiettata nello spazio. Dagli anni ’90 si muove all’interno di un neo minimalismo.
Nel 1959, terminati gli studi al Liceo Artistico di Roma sotto la guida di Caporossi, Turcato, Purificato e Della Torre, frequenta dal ’60 al ’64 la Facoltà di Architettura di Roma a contatto con gli architetti Perugini, Portoghesi e Zevi. Sono anni importanti per la sua formazione. Contemporaneamente segue un corso di arredamento e scenografia presso l’Accademia Svizzera Hotech diplomandosi nel 1965. Unitamente alla frequenza nei corsi di studio, conduce la sua ricerca artistica il cui primo periodo di lavoro e mostre è caratterizzato dalla pittura: inchiostri su carta e olio su tela. Esordisce nel 1962 partecipando alla I Mostra d’Arte Nuova e allestisce la prima personale nel 1969 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Si accosta alla ceramica indirizzandosi più compiutamente verso la dimensione plastica – tridimensionale che diviene suo principale mezzo espressivo. Dal ’68 al ’94 insegna Discipline Plastiche nel Liceo Artistico. L’interesse per la didattica lo impegna in ricerche, scritti e pubblicazioni.
Agli oli su tela dei primi anni ’60 seguono i cementi ’65-’70, i bronzi del ’70, i Totem in legno catramato del ’74, la serie dei ferri del ’75 e i grandi Scudi in legno sabbiato del ’78. Negli anni ’80 con l’utilizzo delle carte dal diverso impatto materico e cromatico nascono i primi libri d’artista realizzati in proprio e successivamente per le edizioni Artein. Del 2003 sono la serie dei libri d’acqua per le edizioni Arteuropa e Nouvelle Justine.
Agli inizi degli anni ’90 Giunta inizia un periodo di riflessione sul rapporto segno-spazio mettendo in relazione elementi minimali in equilibrio instabile. Partecipa a rassegne e mostre in Italia, Francia, Spagna, Malta, Stati Uniti, Brasile, Giappone. Nel 2007 è presente alla 52a Biennale di Venezia – Eventi Collaterali “Camera 312” a cura di Ruggiero Maggi. Sue opere sono pubblicate in raccolte di poesie, narrativa e saggistica.
Fa parte di Studi Aperti & Artisti Associati, dal 2005 dell’Associazione Culturale Fuori Centro.
1962 - 1969
I primi anni ’60 sono l’inizio del percorso artistico caratterizzato dalla produzione pittorica con mostre a Roma e Milano. Successivamente l’interesse per il volume e i materiali lo avvicina alla scultura. Esordisce nel 1962 esponendo a Roma alla I Mostra d’Arte Nuova presso il Centro Vigna Clara; partecipa a collettive alla Galleria Stagni di Roma nel ’64 e alla Galleria Velasquez a Milano e nel ’66 alla Verritre. Nel 1969 allestisce la prima personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma – Prospetti – oli su tela, presentato da Valerio Mariani. Viene chiamato ad insegnare nel Liceo Artistico; è vincitore al Concorso Nazionale per un’opera in ceramica nella Direzione Provinciale INPS di Frosinone.
1970 – 1979
Sono anni di intenso lavoro e ricerca nei quali si dedica quasi esclusivamente alla scultura.
Nel 1972, Mara de Mercurio gli organizza e presenta la prima personale di bronzetti alla Galleria Il Traliccio di Roma; la litografia, l’acquatinta e la stampa a secco sono ulteriore mezzo d’espressione del suo codice figurativo i cui risultati esporrà in collettive e personali. E’ chiamato a svolgere attività di coordinatore, docente o relatore in corsi di aggiornamento e formazione. A metà degli anni ’70 il suo interesse è rivolto all’uso di materiali poveri, naturali: legno, sabbia, canapa. E’ presente in collettive alla Galleria Alzaia di Roma, nel ’73, alla Schwarz di Milano nel ’74, nel ’75 al Palazzo Comunale di Todi, nel ’76 al Palazzotto Ancaiani a Spoleto, alle Rassegne: “Sul concetto di poesia” a cura di Franco Falasca; “Prassifollia di/in gruppo” a cura di Vitaldo Conte e Franco Falasca alla Galleria Alzaia di Roma e al Centro Utopia di Milano con “la poesia, ancora”. Nel 1975, personale alla Galleria La Giara di Roma presentata da Marino Piazzolla; nel 1976 Giorgio Giorgi gli propone la realizzazione di gioielli: saranno microsculture in materiale prezioso. E’ invitato alla Biennale Aurea ’76, Firenze, Palazzo Strozzi; seguiranno esposizioni in America Latina, Portogallo, Giappone. Collabora con il Laboratorio di Teatro Maschere alla messa in scena di lavori teatrali, occasione che lo avvicina ad altri mezzi espressivi indagando sull’immagine in movimento; realizza i primi film d’artista e brani filmici per azioni teatrali. La forma circolare è l’archetipo preferito, il segno sempre più essenziale, acquista connotazione allegorica in cui la componente erotica è raccontata, a volte, con ironia. 1979, personale al Palazzo Comunale di Cefalù; è invitato alla Biennale di Gubbio.
1980 – 1993
Instaura un sodalizio con Sveva Lanza e Alfonso Filieri; realizza libri d’artista in proprio e per le Edizioni Artein; partecipa a Rassegne di film sperimentali. Nel 1980 è invitato a Modena per “incontro con il cinema sperimentale inglese e italiano”, allo Spaziouno di Roma “17 Film d’Artista”. E’ il periodo di un parziale autoisolamento dal sistema dell’arte, ma non abbandona la propria ricerca artistica; accetta solo alcuni inviti: 1982, XII Biennale, Parigi; 1983, Testi Tessili, Libro – Galleria Castello, Milano; Nel 1986, apre con Maurizio Bedini lo Studio – Laboratorio per la Progettazione d’Ambiente che resterà attivo fino al 1996; è il periodo delle numerose decorazioni e Trompe l’oeil in luoghi pubblici e privati; Nel 1987 con Alfonso Filieri presenta alla Galleria Statale J di Budapest – Geometria e rigore formale -. Nel 1989, Libri e pagine d’artista in Italia, Forte Belvedere, Firenze e nella sede FAO di Roma alla Mostra Internazionale Arte-Ambiente. Contemporaneamente dal ’88 al ’93 dirige il Laboratorio di Scenografia presso ITC “Gioberti” di Roma gemellato con il IV Liceo Artistico, in cui insegna, realizzando con gli studenti, scenografie per opere teatrali nella Basilica di S. Prassede e al Teatro Quirino di Roma.
1994 – 1999
Nel ’94 lascia l’insegnamento dedicandosi esclusivamente all’attività artistica; inizia una profonda riflessione sul proprio lavoro, tornando anche ad affrontare la pittura. Collabora con lo Studio di Architettura del fratello. 1997, è invitato alla X Mostra della Medaglia, Sala Sistina, Stato Città del Vaticano; 1998, Il metallo e la forma, Accademia Carrara, Bergamo; 1999, VII Triennale Italiana della Medaglia d’Arte, Museo Diocesano, Udine; partecipa al Premio di Scultura Internazionale Terra Moretti, Erbusco e al Concorso Nazionale un “Segno Urbano” dedicato a Totò, Napoli (opera segnalata).
2000 – 2007
Approfondisce il suo pensiero sul concetto e ruolo della scultura in rapporto all’ambiente. 2001, è invitato alla Mostra “Pianeta Carta”, Museo Arti e Tradizioni Popolari, Roma; 2002, vince il “Concorso di Idee” per la riqualificazione di Piazza della Giustiniana a Roma; 2003, IV Rassegna del Libro d’Artista presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; partecipa a “Le Stanze di Eros”, Galleria Comunale, Piombino; III Biennale Città di Cassino; 2004 “Tèchne, le forme dell’arte”, Museo Palazzo Massimo alle Terme, Roma; “Volario” Museo Civico di Zoologia, Roma; Itinerante “Symbol”, Galleria Formiguer, Castellon de la Plana; 2005, IV Biennale Città di Cassino; 2006, Rassegna Internazionale “Tra(c)arte”, Museo Civico, Foggia; Personale “lo spazio della scultura” MAGI ‘900 Museo Generazioni del ‘900, Pieve di Cento; 2007, Personale “al limite dell’azzardo” Studio Arte Fuori Centro, Roma, con presentazione di Ivana d’Agostino; “Collisions”, Personale alla Galerie Satellite, Parigi, con presentazione di Bruna Condoleo; partecipa a “l’arte seduta” 100 sedie d’artista, Nuova Fiera di Roma, a “equus semper”, Ippodromo Tor di Valle, Roma, a cura di Bruna Condoleo;
2007-2010
Nel 2007 lo Studio d’Arte Massi si interessa al suo lavoro invitandolo alla mostra “Assaggio d’artista” in cui sono presenti Antohi, Barisani, Beraldo, Di Ruggiero, Giuli, Guarneri, Pace, Palumbo, Sirello, testo critico di Laura Turco Liveri.
Presso lo Studio d’Arte Fuori Centro presenta “Al limite dell’azzardo” a cura di Ivana d’Agostino.
Nell’ambito degli eventi collaterali della 52ma Biennale di Venezia partecipa al progetto “Camea312 promemoria per Pierre”, a cura di Ruggiero Maggi;
Nel settembre 2007 allestisce la personale “Collisions” a cura di Bruna Condoleo, Galerie Satellite, Parigi;
Partecipa alla 3a Giornata del Contemporaneo, organizzata dallo Studio d’Arte Massi, con la mostra “Naturalmente astratto”;
Nel 2008 Andrea Romoli Barberini cura la personale “in-stabilità della forma” alla Rufart Gallery di Roma; fra le numerose partecipazioni: “Nel segno della solidarietà” organizzata da Vittoria Urbano Giuli con la collaborazione di Lucrezia de Domizio Durini e Luciano Caramel, Sala Ubaldi Fabriano; Arte fiera Bergamo: “ MQ ” a cura di Ruggero Maggi; XII Mostra della Medaglia ” Museo Nazionale Arte Orientale, Roma a cura di Silvana Baldi de Caro; “Paradoxes” Galerie Satellite, Parigi; “Profondità 45” World Designe Capital, Palazzo Atena, Torino a cura di Ruggero Maggi; “Impronta Globale” I. S. A., Roma a cura di Daniele Arzenta.
Nel 2010 le personali “Tagli di luce e nuovi spazi” , Stamperia del Tevere, Roma, con testi di Ivana d’Agostino – Mario Lunetta; “Sculture d’ombra”, Studio d’Arte Fuori Centro, Roma, a cura di Loredana Rea; “Poetica del segno”, Galleria della Biblioteca Angelica, Roma, a cura di Bruna Condoleo; “Corrispondenze”, Studio Calcagno, Venezia con testo di Ivana d’Agostino; Invitato da Gabriele Simongini al XXXVII premio Sulmona;
2011-2013
Nel 2011 la personale “Slittamenti” a cura di Bruna Condoleo, con testi di Bruna Condoleo e Isabella de Stefano;
Invitato da Giorgio Di Genova al XXXVIII premio Sulmona;
“Anniversaire des 150 ans de l’unitè italienne” organizzata da Paolo Guzzi alla Galerie Satellite di Parigi
Nel 2012 è invitato da Carlo Fabrizio Carli al XXXIX premio Sulmona; Giorgio Di Genova lo invita al Premio Internazionale Limen Arte;
alla galleria Opera unica presenta l’ installazione “Traverso”.
Del 2013 la personale “Interferenze di segni e parole”, 10 collages su poesie di Roberto Piperno, alla Biblioteca Rispoli di Roma a cura di Bruna Condoleo; personale “Ombre” ispirata dalla lettura e dalla collaborazione con le poetesse Carla Vasio e Clara Janes,10 acrilici presentati presso la Editrice Empiria di Roma, a cura di Nicoletta Cardano;
Invitato al “Fifth International Book Art 2013”, presso il King St. Stephen Museum di Szekesfehervar (H). Fra le collettive: “Ricordando Marilyn”, Lavatoio Contumaciale di Roma; “Passaggio d’inverno” a cura di Giorgio Agnisola e Giuliana Albano, Galleria Spazio Comel di Latina; “120x120”, Palazzo Civico delle Arti, Acropoli; a cura di Loredana Rea; “Carta in gioco 2”, Museo Villa De Pisa, Olevano Romano a cura di Francesca Tuscano; “Viaggio Immaginario”, Museo Arte Contemporanea del Sannio, Benevento, a cura di Petrilli - Dei Giudici – Faccioli;
Gli viene conferito il Premio Mnemosine;
“Libro d’Arte e d’Artista”, Beit Hai’r Museum di Tel Aviv, a cura di Carmine Siniscalco;
“Elogio della materia” Giunta – Rossini, Sala Orsini – Palazzo Chigi, Formello, a cura di Bruna Condoleo.
2014
“Arte Sacra oggi: percorsi possibili”, Fondazione Cardinale Cusano Onlus di Roma, a cura di Stefania Severi;
“Cartaria 2”, Studio Gennai Arte Contemporanea, Pisa, a cura di Loredana Rea;
“Segnixlibri”, Casa della Musica di Latina, a cura di Massimo Pompeo - Leonardo Faccioli – Jordi Roses.
Invitato al 41° Premio Sulmona da Giorgio Di Genova.
Opere su commissione e per Concorsi
1969 Pannello in ceramica per la Direzione Provinciale INPS di Frosinone
1975 Ambone per la Chiesa di Sant’Andrea delle Fratte a Roma;
Opere per la liturgia, destinati a luoghi di culto in Italia e all’estero;
Scultura – trofeo per “Giochi senza frontiere”
1977 Medaglia per il Premio Internazionale della Cooperazione Economica
1984 Allestimento Mostra “Le Fiabe Volano” a cura di B. Premoli, Roma, Museo Nazionale Arti e Tradizioni Popolari
1988 Decorazione pilastro centrale Biblioteca Agip-Petroli Club di Roma
1990 Decorazione pittorica nella Direzione MARS a Belgioioso
1991 Scultura – trofeo per l’Associazione Artistica Romana
1992 Centro Commerciale “I Granai” in Roma. Progettazione e realizzazione di elementi divisori per lo show room, Gruppo Sebastianelli
1994 Decorazione Pittorica per il Circolo Sportivo Canottieri Lazio in Roma
1998 Progetto FAO “Greeting Cards”
2001 Opera segnalata al Concorso Nazionale “Un segno urbano” dedicato a Totò
2002 Vincitore al “Concorso di Idee” per la riqualificazione di Piazza della Giustiniana a Roma
2003 Medaglie per il Premio Scrittura & Erotismo “La dolcetta d’oro”
Film d’artista:
1974 “Collage” super8 – colore – sonoro – durata 3’
1975 “Cose” super8 – colore – muto – durata 3’
1978 “Materiazione” super8 – colore – sonoro – durata 15’, prodotto da Cine-Teatro Maschere
1981 “Peristoma Urbano” super8 – colore – sonoro – durata 15’, realizzato con Giulio Paluzzi, musiche originali di Bruno Sarno
2006 “Divertissement dynamique” video-animazione, musica Nicola Cisternino, CD – durata 2’ 50’’
2007 “Collisioni” video animazione, musica Nicola Cisternino, CD – durata 5’ 58’’
Opere per il teatro, concerti e performance:
1979 “Delta” super8 – colore – sonoro – durata 6’, inserito nella performance “Corpopoema”;
“Virtuale” super8 – colore – sonoro – durata 3’, realizzato per il gruppo ALPHA di Nuovo Balletto;
“C’era una volta” diapositive, con musiche originali di Gaetano Russo, per la rassegna “Prassifollia”, Roma Galleria ALZAIA;
“Ruota Vulva”, installazione per “Corpo Poema” di Vitaldo Conte, Mestre Teatro TAG
1980 “Punto di rottura” super8 – colore – sonoro – durata 7’, inserito nello spettacolo “Der Golem”, Roma Teatro Spaziouno
1981 “Elio Gabalo”, immagini in diapositive, Roma Studio d’Arte Contemporanea
1988 “E può volare”, diapositive, audiovisivo in occasione della presentazione del romanzo “La soglia della yurta”, di Paolo Andreocci, Roma Biblioteca Agip-Petroli
1992 Allestimento scenografico per concerto di musica classica presso la sala Stenditoio nel Complesso San Michele, Roma Ministero Beni Culturali
1993 Incontro di poesia, diapositive in movimento, Roma Seraphicum;
Allestimento scenografico per concerto di musica classica presso la sala Stenditoio nel Complesso San Michele, Roma Ministero Beni Culturali
2001 “Inno al Creatore”, rotolo liturgico, acrilico su carta, mt. 10 x 1.5, per il Coro Polifonico Pegaso, Roma Basilica di San Camillo de Lellis
2004 “Omaggio a Nora”, installazione per il centenario del Bloom’s Day, Fiuggi Cafè du Parc;
“Buko-in-the-sky-with-diamonds”, installazione per il recital con Fabrizio Caleffi, Monika Nagy, Pino Pelloni, Trevi nel Lazio, Palazzo Cajetani;
2005 Installazione: S/ago/me, 547 una giornata per non dimenticare (mostra itinerante: Roma – Assisi – Parigi), ideazione Domenico Giglio;
“Nuvole e Nuvole”, 17 scatti x 17 poeti e videopoesia in Dvd con testi di: Binga, Colusso, Falasca, Gravina, Guzzi, Lunetta, Mendoza, Muzzioli, Pignotti, Piperno, Racioppi, Riviello, Rossi, Sbardella, Theophilo, Vasio, Veneziani.
Libri d’artista:
Ha realizzato libri d’artista in proprio e per le edizioni Artein, Arteuropa e La Nouvelle Justine.
“El Gabal”, presentato a Roma nel 1981 presso il Centro Culturale Francese;
“Rotazioni”, “Storie d’acqua” e “Isola”, presentati a Roma nel 1982 alla Galleria il Luogo;
“libro cosmico”, presentato nel 1983 alla Libro-Galleria Castello di Milano;
“Ouroborus” nel 1987; “Libro del m’ama non m’ama e delle purpuree labbra” con haiku di Vincenzo Perna, presentato nel 1998 in occasione del XII Premio haiku presso l’Istituto di Cultura Giapponese; “Intorno al monte” presentato alla IV Rassegna del Libro d’Artista 2003 presso la Biblioteca Nazionale di Roma. Del 2003 sono la serie dei libri d’acqua:
“Aqua fluvialis”, con testo di Antonio N. Rossi, presentato a Roma nella Biblioteca della Camera dei Deputati in occasione della Giornata Mondiale del Libro; “Libro d’umori d’amore”, realizzato con Laura Baldieri; “Acquario Erotico”, trittico con testi di Conte, Emaldi, Giunta. Del 2004 “Ondeggiando”, per la Mostra itinerante Symbol. Nel 2005 presenta alla IV Biennale di Cassino “Dis-Seminare”; nell’ambito del Festival del Cinema Mediterraneo viene presentato “Livro dos pensamentos” dedicato a César Monteiro, realizzato con Xavier Wuz; 2007 “Ritmi della mente” con poesia di Paolo Guzzi, presentato in occasione della personale parigina “Collisions”.
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